Controlli sulle strutture ricettive in Italia: numeri, chi verifica cosa e quali sono gli errori più sanzionati
Negli ultimi anni i controlli su hotel, B&B, affittacamere, case vacanza e agriturismi sono aumentati. La spinta arriva da nuove norme (come il CIN) e da un’attenzione crescente verso abusivismo, sicurezza e adempimenti digitali. In questa guida trovi i numeri principali, chi effettua i controlli, le violazioni più frequenti (con casi reali), quanto si rischia e una checklist pratica per metterti in regola.
Indice
- Il quadro in numeri
- Chi controlla cosa
- Le violazioni più comuni
- Identificazione & Alloggiati Web (art. 109 TULPS)
- CIN: richiesta, esposizione, annunci
- Attività abusiva (assenza di titoli)
- Requisiti, classificazione e capacità ricettiva
- Igiene, sicurezza, antincendio
- Imposta di soggiorno e fisco
- Volume annuo di infrazioni e sanzioni
- Trend 2025: cosa aspettarsi
- Tabella sanzioni
- FAQ essenziali
- Checklist operativa
Il quadro in numeri
Controlli ordinari 2023–fine 2024. Le Polizie Locali delle principali città hanno effettuato 1.431 ispezioni su circa 13.000 alloggi individuati (Airbnb/Booking ecc.), con 99 verbali elevati. In pratica, solo ~10% delle strutture è stato ispezionato e molte irregolarità sono rimaste sommerse.
Stretta 2024–2025 (Carabinieri NAS). Avviata a fine 2024 (anche in vista del Giubileo 2025) una campagna nazionale sui B&B e affini: 2.500 controlli, 1 su 5 irregolare. Accertate 731 violazioni amministrative e 61 penali; >500.000 € di sanzioni; 435 persone segnalate all’autorità amministrativa e 48 a quella giudiziaria; circa 10 strutture sequestrate/sospese per gravi irregolarità.
Interpretazione. I controlli non sono ancora capillari, ma quando arrivano sono più approfonditi e con esiti concreti (multe, sequestri, sospensioni).
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Chi controlla cosa
Polizia Locale (Vigili urbani)
Verifica SCIA/titoli, rispetto di regolamenti locali/regionali, CIN (richiesta/esposizione/annunci). È il presidio tipico per le ispezioni amministrative sul territorio.
Carabinieri – NAS e reparti territoriali
Focalizzati su igiene e sicurezza, requisiti strutturali e, nelle campagne straordinarie, anche su identificazione & Alloggiati Web. Possono elevare sanzioni, segnalare reati, disporre sequestri/sospensioni.
Guardia di Finanza (GdF)
Si concentra su fiscalità e tributi: imposta di soggiorno, redditi da locazione, eventuale “nero”. Spesso interviene a valle di ispezioni amministrative che fanno emergere criticità economiche.
Polizia di Stato (Questure)
Gestisce Alloggiati Web e vigila su identificazione ospiti e comunicazione delle generalità entro i termini previsti dall’art. 109 TULPS.
Le violazioni più comuni
1) Identificazione & Alloggiati Web (art. 109 TULPS)
Obbligo di registrare i documenti degli ospiti e trasmettere i dati alla Questura entro 24 ore dall’arrivo (se il soggiorno è inferiore a 24 ore, la comunicazione va inviata all’arrivo stesso). È un adempimento di pubblica sicurezza.
Sanzione: reato contravvenzionale (ammenda fino a 206 € o arresto fino a 3 mesi).
Nella pratica: nei controlli 2024–25 sono emersi casi legati a self check-in gestito senza adeguate procedure di identificazione o a strutture abusive che omettevano deliberatamente le comunicazioni.
2) CIN: richiesta, esposizione e annunci
Il Codice Identificativo Nazionale è obbligatorio per affitti brevi e strutture ricettive: va richiesto, esposto all’esterno e inserito in tutti gli annunci (anche OTA).
Sanzioni tipiche:
- Mancanza del CIN: 800–8.000 €
- Mancata esposizione o assenza del CIN negli annunci: 500–5.000 € (per unità) + rimozione annunci irregolari
Mancanza dotazioni minime di sicurezza (dove previste): 600–6.000 €
3) Attività abusiva (senza titoli/autorizzazioni)
Gestire B&B, affittacamere o CAV senza SCIA/licenze è tra le violazioni più gravi.
Sanzioni tipiche: 5.000–15.000 € + chiusura; possibili sequestri.
Casi reali: B&B totalmente abusivi (es. in garage) e strutture che operavano come alberghi clandestini: scattati sequestri e denunce.
4) Requisiti, classificazione e capacità ricettiva
Infrazioni come categoria non coerente (es. affittacamere “familiare” che opera di fatto come impresa), posti letto eccedenti, dotazioni minime mancanti.
Sanzioni: da centinaia a migliaia di euro, con importi e fattispecie che variano per Regione.
5) Igiene, sicurezza, antincendio
Controlli su pulizia, colazioni e conservazione alimenti (HACCP ove richiesto), dotazioni antincendio (estintori, rilevatori), uscite di sicurezza.
Esiti possibili: sanzioni amministrative; nei casi gravi (es. alimenti avariati) anche notizie di reato e sequestri.
6) Imposta di soggiorno e fisco
La tassa di soggiorno va riscossa e versata nei termini (con dichiarazione annuale).
Sul piano fiscale, omesse dichiarazioni dei canoni da affitti brevi (cedolare secca) comportano sanzioni elevate (oggi pari al 240% dell’imposta, con minimo 500 €), oltre a imposte arretrate e interessi. La GdF effettua spesso accertamenti mirati.
Volume annuo di infrazioni e sanzioni
- Prima del 2024, poche decine di sanzioni l’anno per città, enforcement limitato.
- Fine 2024–inizio 2025, con la campagna NAS, siamo passati a centinaia di violazioni accertate e oltre mezzo milione di euro in sanzioni solo in quell’operazione; sommando ispezioni Polizie Locali e GdF, il totale annuo verosimilmente supera i 600–700 mila €.
In prospettiva, con CIN a regime e piani ispettivi coordinati, le ispezioni possono raggiungere ogni anno migliaia di strutture e le sanzioni complessive superare 1 milione di €.
Trend 2026: cosa aspettarsi
- Meno tolleranza su CIN, identificazione e titoli abilitativi.
- Più coordinamento tra Polizia Locale, NAS, Questure e GdF.
- Focus digitale: adempimenti tracciabili (Alloggiati Web), prove documentali, annunci conformi.
Rischio reputazionale: oltre alla sanzione, sospensioni/chiusure hanno impatto diretto su vendite e partnership.
Tabella sanzioni
| Ambito | Violazione tipica | Sanzione indicativa |
|---|---|---|
| CIN | Mancanza del codice | 800–8.000 € |
| CIN | Non esposto / assente negli annunci | 500–5.000 € (per unità) + rimozione annunci |
| Art. 109 TULPS | Mancata identificazione/comunicazione ospiti (Alloggiati Web) | Reato contravvenzionale: ammenda fino a 206 € o arresto fino a 3 mesi |
| Titoli/autorizzazioni | Esercizio senza SCIA/licenze | 5.000–15.000 € + chiusura |
| Classificazione/capienza | Categoria errata, posti letto eccedenti | Centinaia–migliaia di € (in base alla Regione) |
| Igiene/sicurezza | HACCP mancante ove dovuto, dispositivi assenti, non conformità antincendio | Sanzioni amministrative; sequestri nei casi gravi |
| Imposta di soggiorno | Omissioni/ritardi versamenti e dichiarazioni | Recupero + sanzioni proporzionali |
| Fisco (redditi) | Omissione redditi da locazione | 240% dell’imposta dovuta (min. 500 €) + imposte e interessi |
Nota: importi e fattispecie possono variare in base a Regioni/Comuni e all’evoluzione normativa. Verifica sempre il tuo quadro locale.
FAQ essenziali
Posso fare self check-in?
Sì, ma non esonera dagli obblighi di identificazione certa e invio dei dati ad Alloggiati Web nei termini. Assicurati che il processo produca evidenze utili (log, tempi) e che la comunicazione sia puntuale.
Devo esporre il CIN anche all’esterno?
Sì. Il CIN va esposto fuori dalla struttura e indicato in tutti gli annunci (sito e OTA).
Ho pochi posti letto: mi riguardano le dotazioni di sicurezza?
Sì. Anche i micro-alloggi devono rispettare misure minime; soglie e dettagli variano per normativa locale e configurazione della struttura.
Chi mi controlla sulla tassa di soggiorno?
Il Comune e, in caso di irregolarità fiscali o redditi non dichiarati, può intervenire la Guardia di Finanza.
Checklist operativa (salvala!)
▢ CIN – Richiesto su BDSR, esposto all’esterno, presente in ogni annuncio (sito e OTA).
▢ Alloggiati Web – Abilitazione attiva; invio dati entro 24h (o 6h se soggiorno <24h); ricevute conservate.
▢ Titoli e categorie – SCIA/licenze allineate a quanto offri (posti letto, categoria, dotazioni). Aggiorna subito variazioni.
▢ Igiene e sicurezza – HACCP se somministri (colazioni ecc.); estintori/rilevatori dove richiesti; manutenzioni periodiche.
▢ Imposta di soggiorno e fisco – Iscrizione al portale comunale, versamenti e dichiarazione annuale; corretta tassazione dei redditi (cedolare secca o regime d’impresa).
▢ Self check-in – Flusso documentato: riconoscimento affidabile, tracciabilità, invio tempestivo ad Alloggiati Web.
Controlli più frequenti e incisivi
Il contesto è cambiato: da un enforcement sporadico si è passati a controlli più frequenti e incisivi. Gli errori più sanzionati restano CIN non gestito correttamente, titoli mancanti/incoerenti, identificazione/Alloggiati Web lacunosi e adempimenti fiscali trascurati.
Con procedure chiare, prove documentali e strumenti adeguati, riduci drasticamente il rischio di verbali e sospensioni.
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