Come affittare la tua casa vacanza con Airbnb per host informati e professionali
Nel mondo dell’ospitalità moderna, l’improvvisazione non è più un’opzione valida.
La regolamentazione sempre più stringente e la concorrenza agguerrita impongono agli host di adottare un approccio professionale per offrire servizi di alta qualità e conformi alle normative vigenti.
Airbnb, che in Italia conta oltre 600.000 annunci per l’affitto breve di alloggi e case vacanze, ha introdotto importanti misure in tre aree fondamentali: normativa, marketing e operatività.
E solo per gli host che avranno un approccio professionale, con competenze e strumenti di lavoro più aggiornati, sarà possibile non scomparire e rispondere a una domanda di mercato, crescente, ma profondamente cambiata e con aspettative molto elevate.
In questo articolo del nostro blog, condividiamo le ultime novità introdotte da Airbnb che influenzano – e continueranno a influenzare – la capacità degli host di affittare con successo e professionalità i propri alloggi e case vacanze, sfruttando al massimo le opportunità offerte dalla piattaforma.
1. Nuove regole e standard normativi
Raccolta e versamento dell’imposta di soggiorno in Italia
Airbnb ha implementato un nuovo sistema per riscuotere e versare l’imposta di soggiorno in Italia, automatizzando il processo per semplificare la vita degli host e migliorare l’esperienza degli ospiti.
Questo sistema, che è stato introdotto in seguito alle modifiche della Legge Finanziaria 2024, obbliga la piattaforma a raccogliere l’imposta per conto degli host in tutti i comuni italiani che la prevedono.
Un’innovazione importante, perché garantirà che l’imposta sia sempre raccolta e versata correttamente.
L’intero processo sarà gestito dalla piattaforma, permettendo agli host di concentrarsi sull’accoglienza degli ospiti senza doversi preoccupare degli adempimenti fiscali.
Ma a tal proposito consigliamo la lettura Malintesi sul ruolo di Airbnb nella conformità comunicativa.
Ritenuta fiscale sui redditi degli host non professionali
Airbnb ha raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate italiana per la ritenuta sui redditi degli host non professionali derivanti da locazioni brevi.
Questo accordo, che ha visto Airbnb pagare 576 milioni di euro per gli anni fiscali dal 2017 al 2021, è un chiaro segnale dell’impegno della piattaforma nel voler rispettare le normative fiscali italiane.
Airbnb sta anche lavorando per conformarsi alla normativa europea DAC7 sulla trasmissione dei dati fiscali, che richiede una tracciabilità rigorosa delle transazioni e dei guadagni degli host.
La raccolta automatica dell’imposta di soggiorno e la gestione delle ritenute fiscali sono solo alcuni esempi di come Airbnb stia automatizzando i processi per semplificare la vita degli host.
Questo permetterà agli host di concentrarsi sugli aspetti più importanti del loro lavoro: garantire un’esperienza eccellente agli ospiti.
2. Impatti sulla Gestione e Marketing
Importanza della gestione e dell’accoglienza
Le aspettative dei turisti sono cambiate notevolmente post-pandemia.
La gestione professionale degli affitti brevi è diventata cruciale per soddisfare le esigenze degli ospiti moderni, che cercano standard di pulizia e servizi simili a quelli degli hotel.
Un management attento e professionale può migliorare significativamente l’occupazione degli immobili e la soddisfazione degli ospiti.
Le recensioni, un potente strumento di marketing
Airbnb utilizza il feedback degli ospiti per aiutare gli host a migliorare continuamente.
Le recensioni sono un potente strumento di marketing e gestione operativa, poiché forniscono informazioni preziose su cosa funziona e cosa può essere migliorato.
Gli host che rispondono rapidamente e professionalmente ai feedback tendono a ottenere migliori recensioni e, di conseguenza, più prenotazioni.
Consigli per migliorare l’attrattiva degli annunci
Per ottimizzare gli annunci su Airbnb, è fondamentale utilizzare foto professionali e fornire descrizioni dettagliate e accurate.
Includere servizi distintivi e caratteristiche uniche può aiutare ad attirare più ospiti.
L’uso di parole chiave rilevanti e un layout chiaro e accattivante dell’annuncio sono elementi essenziali per aumentare la visibilità e le prenotazioni.
Airbnb ha introdotto nuove funzionalità nella scheda Annunci per aiutare gli host a gestire meglio le loro proprietà.
La possibilità di creare e aggiornare tour fotografici utilizzando l’intelligenza artificiale, insieme alla gestione dei servizi e delle descrizioni, può migliorare notevolmente l’attrattiva degli annunci e le probabilità di prenotazione.
La piattaforma ha inserito diverse migliorie nella gestione degli annunci per aiutare gli host a presentare al meglio i loro alloggi.
Gli host possono anche aggiornare facilmente le descrizioni degli annunci e completare guide dettagliate per l’arrivo, migliorando la chiarezza e le aspettative degli ospiti.
3. Una nuova operatività
Investimenti in tecnologia e automatizzazione dei processi
L’investimento in tecnologie avanzate e l’automazione dei processi, come la gestione del check-in, è cruciale per migliorare l’efficienza operativa e la sicurezza nell’ospitalità.
Le innovazioni come le smart lock e le nuove regolamentazioni sull’uso delle telecamere di sicurezza stanno trasformando l’accoglienza degli ospiti, assicurando privacy e accessibilità.
Queste tecnologie non solo rendono il check-in più fluido e sicuro, ma stabiliscono anche nuovi standard per l’accoglienza moderna, ottimizzando l’esperienza di soggiorno.
Regolamento sull’uso delle telecamere
In risposta alle crescenti preoccupazioni sulla privacy, Airbnb ha aggiornato le sue politiche sull’uso delle telecamere di sicurezza.
Le nuove regole vietano l’uso di telecamere interne e impongono restrizioni severe su quelle esterne, richiedendo agli host di segnalare chiaramente la presenza e la posizione di qualsiasi dispositivo.
Queste misure mirano a proteggere la privacy degli ospiti e garantire un ambiente sicuro e accogliente.
Implementazione delle smart lock
Le smart lock rappresentano una soluzione innovativa per il self check-in, migliorando l’efficienza e la sicurezza degli accessi alle proprietà.
Airbnb sta espandendo la disponibilità di dispositivi compatibili, offrendo agli host nuovi strumenti per semplificare la gestione degli arrivi e migliorare l’esperienza degli ospiti.
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Parola d’ordine: professionalizzazione dell’ospitalità
Le recenti novità introdotte da Airbnb dimostrano l’importanza di adattarsi ai cambiamenti normativi, di marketing e operativi per avere successo nel mercato degli affitti brevi.
Gli host devono rimanere aggiornati su queste evoluzioni per garantire conformità alle leggi, ottimizzare le loro strategie di marketing e migliorare l’operatività quotidiana.
Restare informati e adottare un approccio professionale è essenziale per massimizzare il successo su Airbnb.
A dispetto del fatto che alcune autorità amministrative, sia in USA che in Europa, stanno rendendo la vita difficile alla piattaforma e di conseguenza agli host.
Contro l’overtourism, da New York a Barcellona e le ripercussioni globali
Il fenomeno dell’overtourism, di cui si parla tanto oggi, descrive l’eccesso di turisti che sovraccarica le capacità di destinazioni come New York e Barcellona, portando a misure restrittive sugli affitti brevi per preservare l’ambiente locale e la qualità della vita dei residenti.
L’esperienza di New York con la legge anti-Airbnb, che limita gli affitti brevi, ha offerto spunti anche in Europa, con Barcellona in prima linea, a voler contenere – legittimamente o meno – l’avvio e la crescita del numero di alloggi per gli affitti brevi.
New York è solo una delle tante città nel mondo che stanno tentando di limitare la proliferazione degli affitti a breve termine.
Anche il comune di Barcellona ha dichiarato che le case vacanza sono troppe e che in 5 anni, dal 2029, la città non rinnoverà più le licenze per gli appartamenti usati per affitti brevi destinati al settore turistico, così da far fronte all’emergenza abitativa della città spagnola.
Molto spesso però l’overtourism è usato strumentalmente, attribuendo al turismo delle locazioni brevi una delle cause principali dell’incremento del disagio abitativo, del costo degli affitti e del processo di spopolamento delle città.
Molti studi smontano queste teorie con i numeri.
Secondo l’Aigab l’aumento del numero degli immobili promossi online con finalità di messa a reddito attraverso gli affitti brevi quasi non intaccano la percentuale di immobili sfitti, che supera a livello nazionale il 27% del totale, pari a 9,6 milioni di abitazioni vuote (su 25 milioni).
Insomma, le nuove normative in atto nei diversi Paesi stanno portando a una drastica riduzione degli affitti brevi, influenzando le politiche urbane un po’ in tutto il mondo, Italia compresa.
Una situazione, questa, allarmata da dati sovrastimati, che non ha ragione di essere.
Regolamentazione degli affitti brevi in Italia
Anche in Italia sono stati considerati provvedimenti simili per affrontare le problematiche abitative nelle città turistiche, evidenziando la necessità di bilanciare il turismo con le esigenze dei residenti.
La recente normativa italiana sugli affitti brevi, che prevede il CIN – un nuovo codice identificativo nazionale per gli alloggi – faciliterà sicuramente l’accesso alle informazioni necessarie per le autorità locali per prendere decisioni informate.
Ad esempio, città storiche come Venezia e Firenze potranno monitorare meglio il mercato degli affitti brevi e sviluppare politiche che bilanciano il turismo e le esigenze abitative locali.
Tassi di occupazione a Roma, Milano e Napoli: non è tutto oro quel che luccica…
In un contesto virale come quello sull’overtourism, affiorano studi che in realtà smentiscono il fenomeno.
Una ricerca del Centro Studi Rescasa-Confcommercio, ad esempio, ha rivelato che molti appartamenti su Airbnb a Roma , Milano o Napoli rimangono liberi per gran parte dell’anno.
Questo fenomeno evidenzia le differenze tra gestori professionali e non professionali.
Mentre gli immobili gestiti professionalmente tendono a mantenere alti tassi di occupazione durante tutto l’anno, quelli gestiti amatorialmente spesso faticano a ottenere prenotazioni costanti.
E questo è il concetto base cui rimanere ancorati per non perdere posizioni nel mercato ma, anzi, scalarlo con profitto.
Per ulteriori consigli e aggiornamenti, invitiamo tutti gli host a seguire il blog di Wiisy.
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