Flussi turistici in Sicilia, ecco la procedura per ottenere il CIR e iscriversi a Tourist@t

In Sicilia la trasmissione dei dati sui flussi turistici viene effettuata attraverso l’applicativo web TOURIST@T.

Si tratta di uno strumento per l’adempimento obbligatorio ai fini statistici, che la Regione Sicilia ha messo a disposizione gratuita di tutti i proprietari e/o gestori di attività ricettive.

Per inviare i dati è necessario registrarsi sulla piattaforma dell’Osservatorio Turistico della Regione Sicilia, nella sezione “Richiedi un account”, e inviare la richiesta per ottenere il CIR – codice identificativo regionale – utilizzando la sezione dedicata.

La Regione Sicilia ha introdotto, a partire dallo scorso mese di luglio, il Codice Identificativo Regionale (CIR) per le attività ricettive e le locazioni brevi a fini turistici, con un decreto firmato dall’assessore regionale al Turismo.

L’obiettivo è quello di garantire un’offerta turistica trasparente sul territorio e contrastare forme irregolari di ospitalità.

Il provvedimento si applica a tutte le strutture ricettive, come agriturismi, alberghi diffusi, ma anche agli alloggi per uso turistico in affitto per brevi periodi, comprese le case vacanza.

Il CIR viene attribuito dal sistema di gestione dei flussi turistici “Turist@t” e le strutture ricettive devono registrarsi e richiedere l’inserimento in anagrafica per il rilascio del codice.

Le strutture di nuova istituzione sono tenute ad inviare anche la copia della SCIA.

Per le case vacanza il procedimento è simile: sia quelle già esistenti sia le nuove devono registrarsi in “Turist@t”, chiedere l’inserimento in anagrafica per il rilascio del codice.

I titolari delle strutture ricettive sono tenuti a pubblicare il codice CIR negli annunci e nelle promozioni; è obbligato anche chi esercita attività di intermediazione immobiliare o gestisce portali telematici e siti web: il codice CIR di ogni struttura deve sempre comparire nella pubblicità e deve essere ben visibile accanto alla denominazione.

I dati relativi agli arrivi e alle presenze vanno comunicati giornalmente.

Chi non adempie, rischia sanzioni da 500 a 5 mila euro.

Per ottenere il Codice Identificativo regionale vi sono due tipologie di acquisizione.

La prima è dedicata alle strutture già censite da Turist@t, ovvero se si possiede già un account.

In questo caso sarà necessario sono cliccare sulla propria area riservata accedere alla sezione “Gestione Struttura” e andare nei “Dettagli Struttura”.

Qui, nella sezione anagrafica, sarà già indicato il codice CIR.

La seconda procedura è destinata alle locazioni turistiche (affitti brevi) non ancora censite sul portale.

In questo caso si procederà con la richiesta di un account su Turist@t.

Ma prima di procedere con la registrazione occorrerà presentare al proprio Comune di competenza la “Comunicazione di offerta di ospitalità”, su un apposito modulo messo a disposizione dal Comune stesso.

Il Comune rilascerà un numero di protocollo che dovrà essere indicato compilando il form per la richiesta delle credenziali.

Per registrarsi sul portale Tourist@t è necessario fare la richiesta di Accreditamento della struttura e attivazione dell’account per alloggi a uso turistico.

Vanno inseriti dati completi di denominazione, indirizzo, contatti telefonici e sito web, latitudine e longitudine (che il sistema è in grado di calcolare in automatico), dati catastali, e altri dettagli riguardanti il numero di camere, il totale dei posti letto, il totale dei bagni, le tipologie di camere.

Oltre, ovviamente, ai dati personali (con documenti da allegare) del richiedente.

Una volta cliccato su invia richiesta saranno disponibili dei link dai quali sarà possibile scaricare i relativi documenti.

Gli stessi, dovranno essere stampati, firmati e scansionati per poter essere caricati sul portale dell’Osservatorio e concludere la procedura di registrazione.

La vita dei proprietari e/o gestori di strutture ricettive non è affatto semplice: gli adempimenti burocratici previsti dalla Legge sono tanti e tali che qualche volta frenano gli entusiasmi di chi lavora con passione nel mondo dell’ospitalità.

Per fortuna, al giorno d’oggi, la tecnologia viene in soccorso in maniera sempre più consistente e le pratiche possono essere spesso risolte con semplici e brevi passaggi.

Per noi di Wiisy, facilitare la vita degli host è una priorità. In ogni luogo essi si trovino.

Ecco perché abbiamo lavorato sulla possibilità di inviare, attraverso la nostra APP, i dati giornalieri – che, ricordiamo, sono obbligatori – anche all’Osservatorio Turistico della Regione Sicilia.

Con Wiisy, infatti – con un solo click – è possibile inviare a tutte le autorità competenti i dati necessari degli ospiti, permettendo ai gestori di essere sempre in regola e di lavorare, così, in maniera più serena.

Per essere abilitato alla trasmissione diretta dati dei tuoi ospiti ai fini della Rilevazione Istat tramite Wiisy, è necessario avere un Tipo Profilo “Utente PMS” associato alla struttura all’interno del portale dell’Osservatorio, che possa trasmettere i dati in remoto.

Pertanto, per richiedere l’attivazione del Tipo Profilo “Utente PMS”, qualora non lo avessi già attivato, bisogna inviare una richiesta all’indirizzo email osservatorioturistico@regione.sicilia.it, indicando un indirizzo email diverso da quello già in uso per il tipo profilo “Utente Struttura Ricettiva“.