Come ottenere il CIN
Con l’introduzione della Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive e degli Immobili in Locazione Breve e per Finalità Turistiche (BDSR), sono state rese note le modalità su come ottenere il CIN Codice Identificativo Nazionale.
Il settore turistico italiano sta vivendo un’importante trasformazione e questo nuovo sistema, che sarà lanciato in due fasi, rappresenta un passo significativo verso la regolamentazione e la trasparenza del mercato degli affitti brevi.
Le fasi del lancio della BDSR
Fase sperimentale:
- Data di Inizio: 3 giugno 2024
- Regioni dove la fase sperimentale è già partita: Puglia, Veneto, Calabria, Abruzzo, Marche, Lombardia, Sicilia, Liguria e Sardegna.
- Durante questa fase, il sistema sarà testato e ottimizzato per garantire un funzionamento efficiente.
Fase a regime:
La piattaforma BDSR e la richiesta del CIN
Attraverso la piattaforma BDSR, i titolari di strutture ricettive e locatori di immobili in locazione breve possono richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN).
Questo codice è essenziale per la pubblicazione degli annunci e deve essere esposto all’esterno delle strutture.
Come accedere alla piattaforma
- Utilizza l’identità digitale (SPID o CIE) per accedere alla piattaforma BDSR disponibile all’indirizzo: https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/
- Visualizza le strutture collegate al tuo codice fiscale, integra i dati mancanti e ottieni il CIN con un processo semplificato.
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Tempistiche e obblighi
- Entrata in vigore: le disposizioni di legge e gli obblighi correlati al CIN entreranno in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale, attestante l’entrata in funzione della BDSR su scala nazionale.
- Entro il 2 novembre 2024 tutte le strutture ricettive dovranno avere il CIN.
- Adeguamento: la fase sperimentale permette ai gestori di adeguarsi con largo anticipo agli obblighi del CIN.
Obiettivi e Funzionamento della BDSR
La piattaforma BDSR, implementata dal ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, mira a migliorare la trasparenza, la regolamentazione e la competitività del mercato. Tra gli obiettivi principali vi sono:
- Tutela del consumatore: garantire una maggiore protezione per i turisti;
- Concorrenza leale: promuovere un mercato competitivo e regolamentato;
- Trasparenza del mercato: centralizzare tutte le informazioni relative alle strutture ricettive e agli immobili in locazione turistica.
Il Codice Identificativo Nazionale sostituirà i codici regionali e provinciali esistenti, integrandoli nella banca dati nazionale attraverso una ricodificazione automatica.
Questo sistema avanzato di interoperabilità assicurerà la gestione e la protezione dei dati sensibili in modo sicuro ed efficace, rispondendo alle esigenze di trasparenza e affidabilità del settore.
Approfondimenti
Per ulteriori dettagli sugli obblighi e le sanzioni legati al CIN, ti invitiamo a leggere il nostro articolo precedente: Codice Identificativo Nazionale (CIN): ecco tutte le novità sugli Affitti Brevi in Italia.
Con l’introduzione della BDSR, il settore degli affitti brevi in Italia si prepara a un futuro più regolamentato e trasparente, facilitando l’accesso a un sistema centralizzato per tutti i titolari di strutture ricettive e locatori.
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