Quale OTA per case vacanza è più adatta al nostro lavoro? Dipende principalmente dai nostri obiettivi di guadagno e dal tipo di case vacanza o appartamenti che offriamo in affitto ai turisti. Le OTA (Online Travel Agency) sono agenzie di viaggi online. Si tratta di siti web, servizi online dedicati al turismo che vendono conto terzi prodotti relativi ai viaggi di tutti i tipi, compresi all inclusive, voli e visite guidate.
Perché le OTA per case vacanza funzionano
L’importanza delle OTA per case vacanza, negli ultimi dieci anni, è cresciuta notevolmente, fino a trasformarle in un canale privilegiato di prenotazione per molti viaggiatori a livello mondiale. Perché? Forniscono ai turisti un modo facile, veloce e conveniente per confrontare l’offerta non solo di case vacanza ma anche di hotel, appartamenti in affitto breve, B&B, agriturismi eccetera. E consentono poi di prenotare in pochi minuti il soggiorno. Inoltre garantiscono un certo livello di professionalità dell’ospite. Qual è il vantaggio di una OTA per case vacanza rispetto a un’agenzia di viaggi offline? L’approccio self-service è molto apprezzato dai turisti, soprattutto quelli stranieri, che preferiscono un customer journeytutto digitale. Grazie alle OTA si può prenotare comodamente dallo smartphone, usando una carta di credito, in qualunque momento della giornata. Chi non sceglie di prenotare direttamente via OTA, le usa comunque per confrontare i prezzi e capire, a parità di date e numero di persone, quale offerta è più conveniente in termini di rapporto qualità/prezzo. Quando anche un turista non ci sceglie, se ha visitato le nostre pagine abbiamo comunque “guadagnato” un po’ di pubblicità gratuita. Qualcuno ha guardato le foto della nostra struttura e ha letto cosa offriamo.
Le OTA funzionano come una vetrina o come un cartellone pubblicitario
Di conseguenza, le OTA sono uno strumento di lavoro imprescindibile. Il fatto che siano importanti, però, non significa che dobbiamo essere presenti su tutte le agenzie di viaggio online in circolazione. Meglio scegliere l’OTA per case vacanza più adatta alle nostre esigenze ed essere attivi su una, due o al massimo tre di queste agenzie di viaggio online. Ecco come selezionarle.
Scegliere tra generaliste e specializzate
Tra le OTA più note e utilizzate ci sono Booking.com, Aibnb, Expedia, Hotels.com,Agoda e Bed-and-Breakfast.it. Ma ne esistono molte di più. Alcune sono generaliste e offrono molteplici servizi legati ai viaggi, dalla prenotazione dei voli al noleggio auto. Altre sono di nicchia e operano, ad esempio, solo con le case vacanza, oppure con i boutique hotel o con gli ostelli, vendendo esclusivamente i pernottamenti. Il motivo principale per cui è utile rivolgersi alle OTA, generaliste o meno, è che ci consentono di aumentare il numero di prenotazioni per le nostre case vacanza e appartamenti in affitto breve. Per selezionare quella giusta dobbiamo capire cosa preferisce il nostro target. La clientela a cui ci rivolgiamo acquista anche visite guidate, degustazioni, tour? Pensiamo che preferisca trovare tutto quello di cui ha bisogno, dal volo alla casa vacanze, sullo stesso sito? Oppure ci rivolgiamo a persone che credono sia meglio cercare su siti specializzati in un solo tipo di vendita? Nel dubbio possiamo decidere di testare due OTA, una generalista e una specializzata, per un anno. Trascorsi i 12 mesi confrontiamo il numero di prenotazioni per capire quale funziona meglio.
Per capire qual è l’OTA per case vacanze più adatta al nostro business dobbiamo chiederci cosa preferisce la nostra clientela tipo
La fama non è tutto
Internet è ormai un canale di vendita privilegiato e lo è diventato ancora di più grazie (o a causa) della Pandemia e delle chiusure “a singhiozzo” di molti negozi, per prevenire i contagi. Esistono moltissime OTA, alcune famose e usate in tutto il mondo, altre meno note. Ovviamente essere presenti su una OTA popolare aumenta la probabilità che la nostra casa vacanze venga vista da molte persone e quindi prenotata. Ma sulle OTA più famose c’è tanta concorrenza. Se la nostra struttura ha delle caratteristiche originali e può essere valorizzata dalla presenza in una OTA di nicchia prendiamola in considerazione, anche se non è tra i colossi più famosi.
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Privilegiare la facilità d’uso
Fortunatamente, per essere presenti su una o più OTA non è necessario avere competenze informatiche particolari e neppure investire molto tempo. Basta fornire tutte le informazioni necessarie a descrivere nel dettaglio le nostre strutture. Inoltre, dobbiamo avere a portata di mano una decina di foto di livello professionale, così da mostrare il meglio della nostra casa vacanze o dell’appartamento e attirare l’attenzione dei potenziali clienti. Una volta presenti sulle OTA che abbiamo selezionato, non dovremo fare altro che monitorare le prenotazioni per non rischiare di andare in over booking. Oppure affidarci a un channel manager che lo faccia al posto nostro. Dal punto di vista della facilità d’uso, però, le OTA non sono tutte uguali. Alcune hanno un sistema di inserimento degli annunci più immediato di altre. Ci sono servizi che offrono assistenza ai proprietari e ai gestori h24. In certi casi possiamo inserire regole per il check-in degli ospiti personalizzate, in altri no. Se vogliamo uno strumento semplice pensato per le case vacanza scegliamo Airbnb. Anche Booking.com è molto facile da usare. Attenzione però: leggiamo sempre le condizioni d’uso. Possiamo sempre fare una prova e disiscriverci dal servizio quando non ci troviamo bene.
Alcune OTA sono più facili e immediate da usare
Essere presenti su una OTA non giustifica il fatto di rinunciare al sito web per la nostra attività. Le OTA per case vacanze sono uno degli strumenti digitali a nostra disposizione, non l’unico. Se è vero che l’OTA viene consultata per prima dal turista in cerca di una vacanza, non è detto che la prenotazione avvenga sempre sull’OTA, anzi. Le OTA sono una vetrina per mostrare le nostre strutture a un alto numero di potenziali clienti, ma il sito web deve essere sempre presente. E deve rappresentare, assieme alle pagine social, il centro della nostra strategia commerciale.
Non badare al prezzo
Quanto guadagnano le agenzie di viaggi online quando vendono un soggiorno nelle nostre strutture? Generalmente addebitano una cifra nel momento in cui il cliente paga, quanto può cambiare molto da servizio a servizio. La percentuale trattenuta dall’OTA varia dal 10% al 30% dell’ammontare speso dall’ospite. Il nostro consiglio, anche se tutti dobbiamo stare attenti ai costi di gestione delle nostre attività, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, è quello di non badare troppo al prezzo dell’OTA. Se un’OTA è perfetta per noi perché risponde alle esigenze della nostra clientela target e riesce a intercettarla in modo efficace, meglio pagare commissioni un po’ più salate ma avere molte più chance di incrementare le prenotazioni.
Le OTA sono il canale di vendita/pubblicità più caro del mercato turistico
Se l’OTA lo consente valutiamo la possibilità di spendere un po’ di più in cambio di maggiore visibilità all’interno del portale. In generale, le OTA sono il canale di vendita/pubblicità più caro del mercato turistico. Mettiamo sempre a budget una spesa annuale per una o due OTA. Anche se sceglieremo di applicare tariffe più care a chi prenota tramite OTA non è detto che riusciremo a recuperare tutto. Meglio tenerne conto. Per approfondire il tema delle OTA leggi qui.
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