Oltre Airbnb: gestire correttamente la Tassa di Soggiorno a Roma. Consigli e soluzioni da Extrasemplice

Oltre Airbnb: gestire correttamente la Tassa di Soggiorno a Roma. Consigli e soluzioni da Extrasemplice

Il Contributo di Soggiorno a Roma 

Le multe notificate a partire dal 31 ottobre evidenziano chiaramente che il Comune di Roma è uno degli enti più attivi nell’esecuzione di controlli e nell’applicazione di sanzioni relative al contributo di soggiorno (solo a Roma si chiama così).

Un breve riepilogo è necessario per comprendere le procedure corrette riguardanti le comunicazioni relative al contributo di soggiorno del Comune di Roma.

Alla luce delle sanzioni comminate a numerosi Property Manager e host individuali, non è affatto scontato avere una conoscenza completa di tali procedure.

Nuove normative e tariffe aggiornate

La Deliberazione Capitolina n.87 del 3/11/2022 disciplina le modalità di comunicazione e versamento del Contributo di Soggiorno.

Inoltre, a partire da ottobre, sono state introdotte nuove tariffe per il Contributo di Soggiorno, differenziate in base alla tipologia di struttura.

Per consultarle, bisogna fare riferimento alla Deliberazione n. 255 del 17 luglio 2023.

L’Obbligo di Trasparenza per le strutture ricettive

È obbligatorio per tutte le tipologie di strutture ricettive rendere pubblici gli importi e le esenzioni del contributo di soggiorno, sia all’interno delle strutture (compresi gli alloggi turistici o le locazioni brevi) che su portali e qualsiasi sito, anche privato, dove la struttura viene promossa.

Il limite dei 10 giorni e la gestione degli ospiti

Il contributo di soggiorno si applica per l’intero anno solare e per un massimo di 10 giorni consecutivi nella stessa struttura.

Se un ospite afferma di aver già trascorso 10 giorni in un’altra struttura, non può essere esente, superando il limite giornaliero.

Ugualmente l’esenzione non si applica se i 10 giorni vengono superati in un singolo soggiorno a cavallo di due anni; con l’inizio del nuovo anno, il contatore riparte da zero.

In caso di rifiuto da parte dell’ospite di pagare il contributo di soggiorno, il gestore è responsabile del pagamento, e gli importi devono essere versati alle casse del Comune, eventualmente richiesti successivamente all’ospite dal gestore.

Le Responsabilità dei Gestori e la procedura di rendicontazione

Il contributo di soggiorno deve essere riscosso al momento del check-out.

Normalmente consigliamo ai nostri clienti, anche in collaborazione con Wiisy, di adottare una procedura di rendicontazione basata su questo criterio per evitare discrepanze nei calcoli.

Un approccio unificato nel tempo contribuirà a una gestione più coerente e comprensibile.

Malintesi sul ruolo di Airbnb nella conformità comunicativa

Una delle problematiche più rilevanti riguarda ciò che è definito “l’inganno di Airbnb”.

Spesso, quando spieghiamo ai nostri clienti che sono responsabili delle comunicazioni trimestrali, ci interrompono dicendo: “Ma non dovremmo farlo, Airbnb si occupa di tutto!“.

In realtà, Airbnb si limita a riscuotere e riversare, mentre il Comune richiede che le comunicazioni siano effettuate direttamente dal gestore attraverso la specifica voce presente nel sistema telematico per poter correttamente imputare tali riversamenti “anonimi”.

Le comunicazioni trimestrali relative al contributo di soggiorno devono essere inviate entro il 16° giorno dalla fine di ogni trimestre (aprile, luglio, ottobre, gennaio).

Ciò che spesso sfugge è che devono essere presentate anche in assenza di ospiti, pena l’applicazione di copiose multe.

Analisi delle sanzioni e errori comuni

All’inizio della nostra discussione, abbiamo menzionato le multe che stanno colpendo numerosi gestori di strutture ricettive. Stiamo monitorando attentamente questi casi e ci stiamo preparando per affrontare una situazione problematica che coinvolge molti.

Con soddisfazione, possiamo dichiarare che nessuno dei clienti che seguiamo dal 2021 ha ricevuto sanzioni.

Tuttavia, stiamo monitorando la situazione, e purtroppo, molti gestori hanno ricevuto sanzioni a causa di errori commessi e della mancata prontezza nel correggerli in tempo.

Tra i principali errori riscontrati, vi sono la mancata presentazione delle comunicazioni trimestrali in assenza di ospiti e l’omissione nella segnalazione degli ospiti di Airbnb.

Il resto delle sanzioni proviene dalla errata interpretazione dei dati forniti dalla Questura da parte degli uffici del Comune di Roma, senza tener conto di diverse casistiche di esenzione o di imputazione (non considerate dal portale Alloggiati).

Supporto specialistico e sistema di comunicazione automatica

Possiamo affermare con certezza che, procedendo nel tempo, diventa sempre più cruciale garantire coerenza nelle comunicazioni con le Amministrazioni, poiché i controlli saranno sempre più incrociati.

Affidarsi a sistemi di comunicazione automatica come Wiisy, in collaborazione con Extrasemplice, che gestisce l’aspetto relativo al Comune di Roma, riduce gli errori a quasi lo 0%.

Inoltre, il nostro team di specialisti è in grado di individuare prontamente eventuali incongruenze e di segnalarle immediatamente alle Amministrazioni competenti.

Marco Mignone, commercialista di Extrasemplice, collabora con l’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma.

Per qualsiasi dubbio o necessità, Alessandra Bosca e Marco Mignone sono a vostra disposizione. 

Ringraziamo Alessandra e Marco per il loro contributo e competenza.