South working: le opportunità per proprietari e gestori

Il south working è oggi in Italia la frontiera più interessante dello smart working. Se c’è una conseguenza positiva della terribile Pandemia che ha stravolto le nostre vite nell’ultimo anno è quella di aver finalmente aperto gli occhi delle aziende sulla possibilità di far lavorare dipendenti e collaboratori ovunque vogliano.

Certo, lavorare da casa può non essere il sogno che molti immaginavano prima di provare sulla propria pelle cosa significa. Soprattutto se non si hanno a disposizione un computer personale di ultima generazione, una connessione veloce a Internet e uno spazio tranquillo e comodo, dove lavorare senza interruzioni.

È qui che entrano in gioco proprietari e gestori di case e appartamenti in affitto breve. Possiamo organizzarci per fare in modo che la nostra casa abbia tutte le caratteristiche necessarie per lo smart working.

Cosa significa south working

Con l’espressione south working si identifica qualunque attività lavorativa svolta per un’azienda del centro o del nord Italia da una casa situata nel Meridione. L’aspetto più innovativo del south working è che chiunque abbia le competenze giuste può avere una carriera di successo senza necessariamente spostarsi nelle grandi città del nord o del centro Italia. Le aziende possono formare i propri team assumendo i migliori italiani sul campo, senza per forza limitarsi a cercare nella zona vicina alla sede legale. Un grande, seppur tardivo, passo in avanti per le regioni meridionali, che finalmente non dovranno più (si spera) assistere impotenti alla fuga dei cervelli migliori.

Nel 2020 ben 100 mila lavoratori di origini meridionali hanno scelto di trascorrere il periodo di smart working “forzato” nella propria città di origine, abbandonando le case prese in affitto al centro e nord Italia.

South working: attività lavorativa svolta dal sud per un’azienda del centro o del nord

South working per tutti

Il south working può interessare anche chi ha origini meridionali e vive da molti anni altrove. Anziché vedere parenti e amici d’infanzia nelle poche settimane di vacanza concesse, è possibile passare molto più tempo con i propri cari, spostando la propria sede di lavoro per uno o più mesi.

E c’è poi chi, pur essendo nato e cresciuto in nord Italia, non vede l’ora di lavorare in una località di mare, per fare una corsa sulla spiaggia al mattino prima di accendere il computer o concedersi una nuotata in mare la sera, una volta conclusa la giornata. Spostarsi può far bene non solo all’umore ma anche al portafoglio. In alcune località la vita costa meno e il prezzo extra dell’affitto viene ripagato dal fatto di vivere e lavorare in un luogo meno inquinato e più piacevole.

Secondo un’indagine dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano il 40% degli intervistati si trasferirebbe al Sud se la sua azienda offrisse questa possibilità.

Affittare per un mese o di più

La formula dell’affitto breve non consente di affittare casa per periodi superiori a 30 giorni. Se i nostri clienti in south working sono interessati a un periodo più esteso e scegliamo di andare loro incontro, dobbiamo stipulare un contratto a medio termine. Sapremo con certezza che, per un certo periodo dell’anno, il nostro appartamento sarà occupato, ma non dovremo impegnarci a lungo come accade con i contratti di affitto tradizionali, che durano 4 anni più 4. Informiamoci sulle tasse da pagare e sul sistema della cedolare secca. Cerchiamo di capire quali sono le principali formule d’affitto per mettere a reddito la nostra proprietà in modo da scegliere la più adatta ai nostri bisogni.

Come intercettare chi è interessato al south working

Per i proprietari e i gestori di case e appartamenti in affitto breve il south working rappresenta un’interessante possibilità di guadagno, a patto di riuscire a intercettare la clientela giusta.

Innanzitutto c’è da riorganizzare le nostre proprietà perché soddisfino le esigenze di chi lavora da casa. Non può mancare una connessione a Internet veloce e affidabile, meglio se in fibra ottica, quando possibile.

Una stanza della casa o dell’appartamento deve essere arredata con una scrivania e una sedia da ufficio comode e di qualità. In mancanza di spazio possiamo mettere la scrivania nel soggiorno o nella camera matrimoniale, a patto di scegliere mobili che siano funzionali. La zona lavoro va curata nel dettaglio e non deve essere allestita in modo sbrigativo.

La zona lavoro va curata nel dettaglio e non deve essere allestita in modo sbrigativo

Parola d’ordine digitalizzazione

Chi cerca una casa in affitto per motivi di lavoro si aspetta un servizio che sfrutti al meglio le nuove tecnologie. Oltre alle email proviamo a usare Whatsapp Business per comunicare con gli ospiti e con chiunque sia interessato ad affittare le proprietà di cui ci occupiamo. Riusciremo a comunicare in modo più immediato, pur restando sempre professionali. Prendiamo poi in considerazione l’idea di girare un video per mostrare tutti i punti di forza delle nostre proprietà.

Con Whatsapp Business riusciremo a comunicare in modo più immediato, pur restando sempre professionali

E se non abbiamo foto ben riuscite della casa o dell’appartamento affidiamoci a un fotografo esperto che sappia valorizzare la struttura.

Infine, non dimentichiamoci che il professionista (come il turista) cerca una proprietà da affittare in Rete. Il suo digital journey parte da Google per poi passare sulle Online Travel Agency (OTA) e/o sul nostro sito. Aggiorniamo la scheda Google My Business, gli annunci sulle OTA e il sito, raccontando la nostra offerta dedicata a chi fa south working.

L’importanza di un check-in rapido e professionale

Fidelizzare il cliente può essere una strategia vincente per essere sicuri di affittare le nostre proprietà con continuità per buona parte dell’anno. Se vogliamo che i clienti in south working tornino a trovarci con regolarità è importante che al momento della prenotazione e del check-in tutto fili liscio. Deve essere possibile ottenere tutte le informazioni più importanti sul soggiorno anche online e dobbiamo affidarci a un servizio che consenta di sbrigare le noiose pratiche burocratiche di check-in in poco tempo. Con Wiisy e un documento digitale bastano 30 secondi.