Quali sono i vantaggi di una gestione professionale dell’affitto turistico? Guadagnare bene da case e appartamenti in affitto breve è sempre possibile, a patto di sapere come muoversi. Prima di tutto è necessario ottimizzare il tempo speso nella gestione delle strutture ricettive e delle pratiche burocratiche imposte al settore dell’ospitalità. Secondo, bisogna sapere come massimizzare le entrate e contenere le spese. Terzo, è importante evitare di incorrere in sanzioni amministrative e penali.
Quando delegare fa bene
Lo sappiamo bene, delegare la gestione di una casa o di un appartamento adibito a struttura ricettiva è difficile. Questo perché delegare significa mettere nelle mani di qualcun altro un bene prezioso e anche, in un certo senso, la propria credibilità. Ma i vantaggi di una gestione professionale dell’affitto turistico sono molteplici.
Negli ultimi anni per i proprietari degli immobili è diventato oggettivamente complicato fare tutto da soli. Prima c’è stata l’esplosione di realtà come Airbnb e le OTA, che danno una mano ma vanno anche conosciute e gestite. Poi è arrivata la Pandemia con tutte le sue regole e restrizioni. Mentre un tempo gli adempimenti da rispettare, volendo affittare ai turisti, erano pochi, oggi i doveri degli host si sono moltiplicati.
Per un proprietario è complicato gestire l’affitto turistico da solo
Di conseguenza, sono nate nuove figure professionali: i property manager, che si sono affiancati alle più “tradizionali” agenzie per gli affitti. Il mondo degli affitti brevi per i turisti ha regole proprie, diverse da quello degli affitti a medio e lungo termine a scopo abitativo. Property manager e agenzie per gli affitti possono subentrare al padrone di casa nella gestione di tutte le principali incombenze legate all’affitto turistico.
Un lavoro a tempo pieno
Prima di tutto ci teniamo a sottolineare che una gestione professionale dell’affitto turistico è un lavoro a tempo pieno, soprattutto quando le case o gli appartamenti sono più di uno. C’è da aggiornarsi sulle leggi in vigore e sui regolamenti locali, mettere in campo delle strategie per attirare i turisti, rispondere tempestivamente alle domande e alle richieste di chi prenota, verificare che l’appartamento sia sempre in ordine e che tutto funzioni e così via… Vediamo allora quali sono tutti i vantaggi di una gestione professionale dell’affitto turistico.
Una gestione professionale dell’affitto turistico è un lavoro a tempo pieno
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1-Avere un’entrata senza dover lavorare
Il vantaggio indiscusso di una gestione professionale dell’affitto turistico è quello di poter affidare a un esperto tutte le questioni che riguardano la struttura ricettiva, dalle più semplici alle più complesse. A parte il pagamento della fattura dell’agenzia (o del property manager) e la dichiarazione delle tasse a fine anno, il proprietario non deve preoccuparsi di nulla. Incassa quanto c’è da incassare, si occupa di accettare e pagare eventuali interventi per migliorare l’appartamento o la casa, ma tutto il resto non gli compete più. Non c’è bisogno di fare i salti mortali per accogliere gli ospiti al momento del check-in. Non deve visitare spesso l’appartamento, per verificare che non ci siano danni, malfunzionamenti o che le pulizie siano state fatte a regola d’arte.
Il professionista si occupa anche di tutte le lungaggini burocratiche legate all’invio delle schedine sul Nuovo Portale Alloggiati, del calcolo della tassa di soggiorno e dell’invio dei flussi turistici all’Istat. Spesso, lo fa con l’ausilio di strumenti professionali, come Wiisy. Non solo: si riduce al minimo il rischio di problemi legali perché una persona esperta è sempre informata sugli adempimenti da rispettare.
Il professionista può occuparsi di tutti gli aspetti del check-in
2-Aumentare i guadagni
Ovviamente, affidare a qualcuno la gestione delle prenotazioni, dell’accoglienza e di tutto quel che serve perché l’appartamento sia sempre pulito e in ordine significa prevedere un adeguato compenso. Nonostante ciò, la gestione professionale dell’affitto turistico, generalmente, consente ai proprietari di guadagnare di più. La spesa viene ampiamente ripagata dai vantaggi, che sono anche economici. Vediamo perché.
Chi possiede un immbile e sceglie di metterlo a rendita attraverso la formula dell’affitto breve, di solito, ha un altro lavoro, quindi fa l’host nei ritagli di tempo. Un property manager o un’agenzia specializzata, invece, dedicano all’affitto dell’appartamento o della casa e alla sua gestione tutto il tempo necessario. Ma soprattutto, i professionisti del settore conoscono quei metodi che consentono di attirare più clienti e massimizzare le entrate. L’affitto breve permette di guadagnare molto di più rispetto all’affitto a medio o lungo termine, a patto di mettere in atto le giuste strategie di profilazione del cliente, sponsorizzazione della struttura e dynamic pricing.
Un annuncio scritto bene, corredato da foto che valorizzino la struttura e l’aggiunta di alcuni servizi molto richiesti, spesso bastano per attirare l’occhio del consumatore che sta prenotando le sue vacanze. E i prezzi? Vanno modificati non solo su base stagionale ma anche in occasione di eventi, e più in generale quando c’è fluttuazione nella richiesta. Per fare dynamic pricing con intelligenza bisogna conoscere l’offerta della concorrenza e avere gli strumenti per comprendere quanto è possibile aumentare i prezzi sulla base delle caratteristiche dell’immobile.
3.Garantire flessibilità agli ospiti
L’orario di check-in flessibile è uno dei servizi aggiuntivi più richiesti dai turisti, assieme alla possibilità di fare self check-in. Quest’ultima modalità attualmente è sospesa a causa della Pandemia: fino al 31.03.22, infatti, è necessario avere il Super Green Pass per entrare nelle strutture ricettive. Per un proprietario è davvero difficile consentire agli ospiti di arrivare o andare via a qualunque ora, perché ha già i suoi impegni.
Il property manager risponde tempestivamente alle richieste degli ospiti
Un professionista, invece, fa in modo da organizzarsi per andare incontro il più possibile alle esigenze di chi prenota. Agenti e property manager, inoltre, sono sempre disponibili a rispondere tempestivamente a dubbi e richieste degli ospiti, cosa che aumenta la probabilità di ricevere una recensione positiva.
4.Avere qualcuno sempre presente
Se la seconda o la terza casa si trovano in un altro comune o addirittura in un’altra regione, essere presenti per verificare che tutto sia a posto è davvero difficile. Un tubo dell’acqua che si rompe, i vicini che fanno dei lavori e provocano qualche danno, un elettrodomestico che per usura non funziona più come dovrebbe: i piccoli incidenti e i malfunzionamenti nelle case sono all’ordine del giorno. Un professionista che possa visitare l’appartamento o la casa in affitto breve e verifichi regolarmente che tutto sia in ordine può fare davvero la differenza. Inoltre, intervenire tempestivamente se qualcosa non funziona o si rompe ed effettuare la manutenzione ordinaria che serve è un ottimo modo per evitare guai (e spese!) più grossi.
Intervenire se qualcosa non funziona e fare manutenzione evita spese maggiori
5.Profilare i clienti e sfruttare una strategia di marketing
Un professionista del settore conosce le basi necessarie alla profilazione dei clienti e sa come mettere in campo una strategia di marketing utile a massimizzare il tasso di prenotazione. Ma se anche non dovesse sapere come muoversi, perché non ha conoscenze di marketing, molto probabilmente conosce un’agenzia a cui rivolgersi, quindi è in grado di aggiungere questo servizio a quelli offerti. Massimizzare il tasso di prenotazioni è sicuramente un metodo efficace per aumentare i guadagni e rientrare dei soldi investiti per pagare l’agenzia o il property manager.
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