Grazie allo stato di Superhost guadagniamo una maggiore visibilità su Airbnb per tutti i nostri annunci. Attenzione: non si tratta di una spinta vera e propria, nel senso che Airbnb tutela i suoi Superhost ma non li mette automaticamente ai primi posti nelle ricerche. Però potremo più facilmente essere trovati dai potenziali turisti e guadagneremo credibilità. Ricordiamoci sempre che online (ma non solo) la reputazione può fare la differenza tra successo e fallimento di un’attività.
Chi è un Superhost? Per Airbnb è un bravo gestore o proprietario di appartamenti, in grado di offrire il migliore servizio possibile e attivo sulla piattaforma con continuità.
Su Airbnb la concorrenza è tanta, quindi è fondamentale conoscere tutti i trucchi e i consigli per usare al meglio il servizio e aumentare le proprie probabilità di successo.
Ecco tutto quello che c’è da sapere per diventare Superhost di Airbnb.
Obiettivi chiari
Quando scegliamo Airbnb come piattaforma per proporre seconde e terze case in affitto breve, il nostro obiettivo è quello di metterle a reddito. Vogliamo guadagnarci e per farlo dobbiamo ottenere il maggior numero di prenotazioni possibili a un prezzo vantaggioso.
La difficoltà principale è rappresentata, come abbiamo già accennato, dalla concorrenza, soprattutto se le case vacanze di cui siamo proprietari o che gestiamo sono in una zona dove c’è già tantissima offerta.
Se lavoriamo bene però, nel rispetto dei regolamenti di Airbnb, aumentando nel tempo il numero di soggiorni e recensioni positive, possiamo riuscire a guadagnare visibilità sulla piattaforma per fare in modo che i nostri appartamenti vengano mostrati agli utenti di Airbnb tra i primi risultati.
Possiamo guadagnare visibilità sulla piattaforma e fare in modo che i nostri appartamenti vengano mostrati agli utenti di Airbnb tra i primi risultati
Uno degli strumenti principali che possiamo sfruttare, messo a disposizione dalla stessa Airbnb, è il profilo da Superhost, vediamo cos’è, quali vantaggi ci dà e come ottenerli.
Requisiti dei Superhost
Per diventare Superhost dobbiamo avere un account in regola e soddisfare alcuni requisiti. Airbnb li valuta di volta in volta tenendo conto degli ultimi 12 mesi di attività. Non è necessario aver ospitato effettivamente per l’intero periodo oggetto di analisi, basta aver completato almeno 10 viaggi oppure 3 prenotazioni per un numero complessivo di 100 notti nell’ultimo anno.
Il primo requisito per diventare Superhost è aver completato negli ultimi 12 mesi almeno 10 viaggi oppure 3 prenotazioni per 100 notti
Il secondo requisito riguarda il tasso di risposta, che deve essere pari almeno al 90%. Rispondere ai potenziali turisti e farlo tempestivamente, entro un massimo di 24 ore, è fondamentale per essere un bravo host agli occhi di Airbnb e dei nostri ospiti.
Ricordiamoci sempre che rispettare le linee guida di Airbnb non serve solo a migliorare la visibilità dei nostri annunci online ma ci aiuta a ottenere buone recensioni, invogliando altre persone a prenotare.
Rispettare le linee guida di Airbnb non serve solo a migliorare la visibilità dei nostri annunci ma aiuta a ottenere buone recensioni
Cancellazioni e valutazioni
Sempre nell’ottica di diventare Superhost, dobbiamo mantenere un tasso di cancellazione non superiore all’1% (1 cancellazione ogni 100 prenotazioni). Fatta eccezione per i casi che rientrano nei Termini delle circostanze attenuanti di Airbnb (compresa l’emergenza legata al Covid-19) che non vengono contati tra le cancellazioni “normali”.
Ultimo requisito: aver mantenuto nell’anno una valutazione complessiva pari a 4,8 su 5 stelle. Airbnb conta le recensioni dei 365 giorni precedenti considerando la data della recensione e non quella di check-out.
Ricordiamoci sempre che è fondamentale invitare i nostri ospiti a lasciare una recensione sulla nostra casa vacanze e sul nostro operato.
Il check-in in 30 secondi:
prova gratis per 1 mese Wiisy
Come si ottiene il badge da Superhost
Non dobbiamo candidarci per diventare Superhost, la valutazione viene fatta automaticamente da Airbnb il 1° gennaio, il 1° aprile, il 1° luglio e il 1° ottobre di ogni anno. Airbnb analizza ogni tre mesi il nostro ranking: l’insieme di punteggio delle recensioni, tasso di cancellazione, numero di viaggi completati eccetera.
Se nel momento della valutazione trimestrale abbiamo tutti i requisiti per diventare Superhost, riceveremo nel giro di poco tempo, generalmente una settimana, una comunicazione con la buona notizia. Sul nostro profilo e sui nostri annunci apparirà automaticamente un badge che pubblicizza lo status di Superhost.
Airbnb si occupa di tutto: se facciamo bene il nostro lavoro il badge di Superhost arriverà in automatico
I vantaggi per i Superhost
Essere un Superhost ci aiuta a dare maggiore visibilità ai nostri appartamenti, ma non ci assicura di sbaragliare la concorrenza. Continueremo a competere con gli altri host per essere tra i primi risultati che appaiono nelle ricerche dei viaggiatori.
Come Superhost, però, ci presenteremo agli ospiti in qualità di gestori e proprietari di case vacanze seri e affidabili. Inoltre nel menu di ricerca degli appartamenti, Airbnb permette di filtrare l’offerta per visualizzare, tra le altre cose, solo i Superhost.
Secondo dati divulgati dalla stessa Airbnb, i Superhost guadagnano fino al 22% in più. Forse a causa di un maggiore tasso di prenotazioni.
Il check-in in 30 secondi:
prova gratis per 1 mese Wiisy