L’home staging è uno strumento concreto per migliorare l’aspetto di case vacanze e appartamenti in affitto breve. Se il nostro immobile adibito a struttura ricettiva è bello e accogliente la possibilità di incrementare il suo tasso di occupazione aumenta concretamente. Ma cos’è esattamente l’home staging? Si tratta di un insieme di pratiche e tecniche per allestire un appartamento (o una casa) con l’obiettivo di valorizzarlo.
L’home staging permette di allestire un appartamento con l’obiettivo di valorizzarlo
Home staging: per una struttura ricettiva più bella
Il termine inglese home staging richiama l’idea del teatro e del palcoscenico. L’home staging è “la messa in scena” della casa. Pensiamo quindi alla nostra struttura ricettiva come a un palco, da abbellire con una scenografia. I nostri interventi di home staging sono propedeutici all’organizzazione di uno shooting fotografico e, se possibile, anche di una ripresa video. Useremo il materiale così ottenuto su tutti i nostri canali di vendita, dal sito alle OTA, passando per i social network.
Un’unica accortezza: è vero che fare home staging significa rendere più bello un immobile, senza però barare… Ingannare il potenziale turista sarebbe un passo falso.
In altre parole: è inutile fare bello l’appartamento per finta, così che appaia più lussuoso, elegante o accogliente nelle foto. Gli interventi di home staging che scegliamo di fare devono essere definitivi: quello che mostriamo negli annunci deve corrispondere al vero. Altrimenti il turista, deluso, ci ripagherà con una pessima recensione.
Gli interventi di home staging che scegliamo di fare devono essere definitivi
Battere la concorrenza
Per un buon intervento di home staging è necessario investire dei soldi, che verranno ripagati dal maggior tasso di occupazione. Possiamo mettere in pratica in prima persona tutti i consigli di questo articolo, con l’aiuto di un tecnico specializzato nel caso servano interventi strutturali, riparazioni e tinteggiature. Oppure possiamo rivolgerci a un professionista specializzato in home staging. In ogni caso il risultato sarà sicuramente di grande impatto.
Quando si lavora nel settore degli affitti brevi o si gestiscono B&B, hotel o agriturismi la concorrenza è tanta, soprattutto se operiamo in zone considerate da sempre località turistiche, come le coste e le città d’arte. Grazie all’home staging possiamo fare in modo che l’internauta, impegnato nel customer journey digitale che lo porterà dalla ricerca alla prenotazione della vacanza, scelga proprio la nostra struttura.
Ecco cinque consigli di home staging da mettere in pratica in qualsiasi struttura ricettiva.
1-Mettere a nuovo le pareti
Tinteggiare le pareti prima di fotografare la casa vacanza o l’immobile da mettere a reddito con la formula dell’affitto breve è fondamentale. Macchie di muffa, angoli e soffitti anneriti, vernici e intonaci scrostati fanno subito pensare a una struttura trascurata. Trasmettono un’idea di scarsa pulizia anche quando questo non è vero.
Se serve, effettuiamo gli interventi strutturali necessari a ripristinare una buona condizione dei muri. Successivamente imbianchiamo le pareti, scrostando la vernice vecchia per restituire freschezza ai muri segnati dal tempo.
La scelta dei colori è molto importante e può aiutarci a valorizzare sia gli spazi sia gli arredi. Tutti i colori possono essere usati, caldi e freddi, senza per forza evitare le tinte accese o scure. A patto, però, di farlo con oculatezza, seguendo un progetto preciso.
Per case e stanze piccole privilegiamo sempre colori chiari e tinte delicate, che aiutino a rendere luminosi gli ambienti, restituendo una sensazione di maggiore spazio. Tinte scure e colori accesi possono essere usati per ambienti grandi e tutte le volte in cui vogliamo dare carattere a una stanza. Ricordiamoci che possiamo scegliere di tinteggiare a colori solo una parete o una colonna, creare delle cornici, oppure tinteggiare diversamente alcuni dettagli.
Tinte scure e colori accesi possono essere usati per dare carattere a una stanza
Infine, ricordiamoci di progettare la tinteggiatura di tutta la casa scegliendo i colori prima di iniziare, in modo da essere sicuri che gli abbinamenti siano coerenti e piacevoli.
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2-Organizzare gli spazi razionalmente
Gli spazi di una casa vacanza o di un appartamento in affitto breve, proprio come quelli di una prima casa, devono poter essere vissuti nel modo migliore possibile. Niente mobili che ingombrano inutilmente, vetrine, buffet e credenze vuoti o pieni di oggetti inutili, piuttosto che divani troppo grandi per il soggiorno… Quando si arreda un appartamento è importante procedere con calma, prendendo con cura tutte le misure delle pareti e dei mobili che si vorrebbero inserire. Calcoliamo in modo preciso l’ingombro creato da ogni arredo.
Prendiamo con cura tutte le misure necessarie, per arredare senza riempire troppo e male la casa
Un uso intelligente dello spazio ci permetterà di offrire ai turisti ambienti confortevoli e funzionali. Mobili troppo grandi, ad esempio, non solo impediscono di muoversi liberamente per la casa ma la rendono anche esteticamente poco piacevole.
Abbiamo a disposizione nicchie e ripostigli? Sfruttiamo le prime per inserire scarpiere o librerie e i secondi per nascondere tutti quegli oggetti utili ma esteticamente poco piacevoli, come la lavatrice o gli strumenti necessari a fare le pulizie.
Valutiamo con attenzione il colpo d’occhio offerto al turista nel momento in cui fa il suo primo ingresso in casa. Lo sguardo deve poter spaziare nell’ambiente: non ci devono essere elementi che rendono l’ingresso o la stanza su cui ci si affaccia dal portone angusti o troppo bui.
3-Scegliere arredi confortevoli e utili
Scegliamo con cura ogni singolo arredo, senza fretta. Una volta definito il budget di spesa, valutiamo più opzioni, evitando di accontentarci quando non riusciamo a trovare quello che fa al caso nostro.
In generale, vale la regola che meno è meglio. Chiediamoci se un mobile che vogliamo aggiungere è davvero utile oppure no. Ed evitiamo di usare seconde e terze case come deposito per i mobili della nonna. Nel momento in cui decidiamo di mettere a reddito l’immobile, dobbiamo agire perché ci porti il maggiore profitto possibile.
Quando si arreda uno spazio è meglio inserire solo i mobili e le suppellettili davvero necessari
Se possibile optiamo per mobili e complementi d’arredo di qualità, che non rischiano di deteriorarsi in fretta e che siano difficili da rompere, scheggiare o graffiare. Proteggiamo la casa e tutto quello che contiene con una assicurazione ad hoc. Così potremo dormire sonni tranquilli anche quando ospitiamo famiglie con bambini e gruppi di giovanissimi, senza preoccuparci di eventuali danni. Consideriamo anche il fatto che un incidente può sempre capitare.
4-Dare personalità a ogni stanza
Scegliamo mobili e accessori a seconda dello stile che vogliamo dare a ogni ambiente, prestando particolare attenzione ai loro colori. Un elemento d’arredo che richiama, ad esempio, le tinte o i materiali di infissi e porte, si integra meglio di uno che ha un colore diverso da qualunque altra cosa in casa.
Stampe, quadri, tappeti, coperture dei divani, copriletti, tende e candele possono aiutarci a dare personalità a ogni stanza, senza per forza spendere troppo. Per aiutarci scegliamo un tema, da declinare, se abbiamo fantasia, in modo diverso in ogni stanza. Il tema può essere legato alla località: legno e toni caldi in montagna, colori luminosi come il giallo e l’azzurro e decorazioni marinare sulle coste. Oppure può riguardare qualcosa che amiamo: i fiori, l’arte astratta, l’acqua e così via. Una casa che ha personalità, diversa dagli allestimenti un po’ anonimi dei classici cataloghi di mobili a basso prezzo, resta più impressa nell’ospite e ci aiuterà a guadagnare una recensione positiva. L’importante è non esagerare, scegliendo decorazioni di buon gusto che possano piacere a tutti.
Per aiutarci nella fase di arredamento scegliamo un tema da seguire
5-Curare i dettagli
Quando scegliamo un accessorio per la casa vacanza o l’appartamento in affitto breve, facciamo in modo che sia bello, utile o entrambe le cose. Ma soprattutto evitiamo di inserire nella struttura ricettiva un accessorio che potrebbe dare fastidio agli ospiti. Un vaso in bilico su un tavolino da caffè, una tenda difficile da aprire e chiudere, lampadari troppo bassi nei quali è facile sbattere la testa, appendi asciugamani lontani dalla doccia e così via.
Stiamo attenti a curare i dettagli perché tutto sia piacevolmente in ordine. Non lasciamo lampadine senza lampadari, scatole di derivazione senza coperchio, cavi del televisore e dell’impianto home theather a vista eccetera. Ogni stanza deve essere arredata e abbellita per sfruttarla al meglio. Se c’è un terrazzo acquistiamo dei mobili per pranzare fuori. Nella camera da letto non devono mancare i comodini e una libreria. All’ingresso servono scarpiera e appendiabiti. Abbiamo il pollice verde? Valutiamo l’introduzione di alcune piante facili da curare, che richiedano poche cure ma al contempo siano di grande effetto, come le photos. Esistono in moltissime varietà e possono essere coltivate in semi idroponica: senza l’utilizzo della terra, che viene sostituita da sostanze che trattengono l’acqua e la rilasciano lentamente. Le piante ossigenano la casa e la rendono più piacevole da vivere.
Ogni stanza deve essere arredata e abbellita per sfruttarla al meglio
Quando avremo finito tutti gli interventi di home staging progettati, chiediamo a un amico o a un parente di fare un giro per la casa e valutare il risultato. Un occhio esterno potrà farci notare eventuali dettagli che ci sono sfuggiti.
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